mardi 19 novembre 2013

Mangiare a Barcellona: i pinchos

Come vi avevo promesso, eccomi di ritorno con un post food: oggi si va a mangiare pinchos.
Il pincho, o pintxo in catalano, è una variante di tapas particolarmente diffusa nei paesi baschi, la cui particolarità è il fatto che si mangia con uno stecchino, il pincho appunto.
Io li ho mangiati al Bilbao-Berrio di Carrer Argenteria (ce ne sono due, entrambi centralissimi; l'altro, più grande, è su Plaça Nova). 
Il locale è frequentatissimo, sia da turisti che da gente del posto; anche se non è particolarmente interessante per quanto riguarda l'arredamento, servono un enorme varietà di pinchos, e tutti buonissimi, quindi ve lo consiglio.
Che dite, assaggiamo? Andiamo a servirci al banco.











Torniamo a tavola con il piatto ( o i piatti, nel caso di Gioiuzza) pieno; magari non abbiamo resistito, e nel tragitto banco-tavola ne abbiamo già addentato uno.



Questo è il mio preferito, e anche quello della Nonna: le patatas bravas, delle patate accompagnate da una salsina al pomodoro ben piccante. Eccomi mentre mangio le mie patatas: che classe, eh? 







Ed ecco la mia manina che si serve nel piatto dei pinchos. No, guardiamo meglio, nel bicchiere del ghiaccio. Sarà colpa della salsina piccante delle patate, o piuttosto di quell'enorme peperoncino verde?
Avviciniamoci un po'. Sono i Pimientos de Padron (Padron è una cittadina della Galizia non lontano da Santiago de Compostela) e sono dolci. Non tutti però: una piccola percentuale, circa il 10%, sono piccantissimi : infatti recita il proverbio "Coma os pementos de Padrón: uns pican e outros non" (“come i peperoni di Padrón, alcuni bruciano e altri no”). 
Naturalmente è una questione di fortuna, e Gioiuzza si è subito lanciata alla ricerca di quello che le avrebbe incendiato bocca, gola e stomaco. La ricerca presupponeva l'assaggio di numerosi peperoncini, ma Maman non si è fatta spaventare dalla prospettiva di doverne mangiare almeno una decina prima di scovare l'eletto. In casi del genere, Maman non teme proprio nulla.





Allora, dopo i pimientos vi resta ancora uno spazietto per il dolce? A Gioiuzza si.



Una curiosità: al momento del conto, basta contare i pinchos vuoti (beh lo so che sembra strano dire "pinchos vuoti", ma voi sapete trovare di meglio?). 
Io credo di averne buttati almeno cinque sotto il tavolo, ma per fortuna la Nonna, che se ne è accorta, ha lasciato una mancia abbondante ;-)

Restaurante Bilbao-Berria, Carreer Argenteria 6, Barcellona

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2 commentaires:

  1. Sbav...sbav... io ne ho mangiati un sacco questa primavera....

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    1. io non li ho assaggiati tutti perché in molti c'era la carne, però a vederli sono davvero belli

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