vendredi 28 juin 2013

Mangiare a Amsterdam: De taart van m'n tante

Che ne dite di fare una pausa per mangiare un boccone nella capitale olandese?
La cucina neerlandese offre diversi piatti per lo più a base di carne, patate e verdure, quali lo stamppot (stufato) e la snert, una densa zuppa di piselli, e dei formaggi da fare venire l'acquolina in bocca anche a noi francesi, come il gouda e l'edammer.
Ma non solo: Amsterdam è anche il paradiso della cucina etnica. Cinese, thailandese, surinamese, turca, avrete solo l'imbarazzo della scelta.
E se preferite sgranocchiare velocemente qualcosa, direzione verso uno dei tanti chioschi che vendono le friet, le patatine fritte (la mia passione, come vi ho già detto qui, qui e ancora qui) ad esempio il Vlaams Friteshuis  Vleminckx , oppure verso uno dei tanti Febo della città. Febo è un concept tutto olandese: una catena di distributori automatici presso i quali è possibili comprare una grande varietà di snack neerlandesi e thailandesi.
Per pranzo, se vi va, vi porto al Buffet von Odette, uno dei locali preferiti di Maman: la cucina è sana e fresca, e se non fa troppo freddo possiamo sederci in terrazza. Cercate però di conservare un angolino per il dessert, perché vi ho riservato una sopresa.
Come è ben risaputo, noi bambini amiamo i dolci ( e le frites, si). E i dolci di De taart van m'n tante, nel quartiere De Pijp, sono buonissimi. 



Ecco lo zio Joey, ed ecco la fetta di torta che ha scelto, servita con abbondante panna montata.





E guardate quanto sono carini i biscotti che hanno portato con l'irrinunciabile thé di Gioiuzza.



Ormai sazi e satolli, solo per il piacere degli occhi, soffermiamoci su alcune delle torte realizzate dai pasticceri di De Taart van m'n tante. La mia preferita è l'ultima, e la vostra? 





jeudi 27 juin 2013

Superballs e scarpette estive

Alcune foto scattate a casa della Nonna per farvi vedere le mie scarpette per l'estate.
Un paio di "similbirk" da turistona. No Gioiuzza, lasciami parlare, non è vero che le Birkenstock sono chic, proprio per niente. Anche se le prendi in silver. Con il rouge noir dici? beh ho provato a tingermi le unghia con l'evidenziatore e in effetti era un po' meglio.
Come è importante che io abbia delle scarpette comode e adatte ai miei piedini?
No, Gioiuzza, non cercare di giustificarti, questa volta hai fallito.


Per fortuna che queste le ho scelte io. Le ho viste in vetrina ed è stato subito amore. Anche se sono in taglia 24, ed io faccio 21. Ho lanciato uno dei miei gridolini (hiiiiii hiiiiiii hiiiii) e la Nonna ha proceduto all'acquisto. Come resistere ai sobri dettagli arancioni, a quel gusto di playa, d'estate, di samba?  


Insomma, è proprio vero che d'estate anche lo stile va un po' in vacanza? Voi che ne pensate?
Mentre ci rifletto un po', vi lascio alcune foto con le mie nuove superballs.



Scarpe Du Pareil au Même e Ipanema

jeudi 20 juin 2013

Cherries

No, non mi sono dimenticata di voi... come probabilmente suggerisce la mia assenza dal blog, sono di nuovo in vacanza, questa volta dalla Nonna in Sicilia, più precisamente a Catania.
In questi giorni accendo raramente il computer, e poi quello della Nonna fa un rumore preoccupante, come se stesse per esplodere, Maman dice che è la ventola che si surriscalda. Vabbè che qui fa proprio caldissimo...
Comunque martedì torno a Paris, con mille novità da raccontarvi.
Per ora mi godo questa ennesima vacanza, prima di tornare a casa per qualche giorno e poi partire nuovamente per andare in Provenza dai Nonni in occasione del Festival del Teatro di Avignon.
Eh si, una vacanza tira l'altra, proprio come le ciliegie.



Minichic indossa: costume Chicco

lundi 3 juin 2013

24h a Amsterdam, seconda parte

Pronti per continuare l'esplorazione della capitale olandese?
Per questa seconda parte della giornata, mettete un paio di scarpe comode, che ci sarà tanto da camminare.
Partiamo dalla stazione ferroviaria, direzione i docks, l'antica zona portuale che adesso è diventata un modernissimo quartiere residenziale.
Lungo il tragitto, fermiamoci a dare un'occhiata allo Sheepvaartmuseum, il Museo Navale, davanti al quale è ormeggiata la copia di una nave della Compagnia delle Indie Orientali, e al Nemo, il Museo delle Scienze, progettato da Renzo Piano.






Continuiamo la nostra breve e salutare (dixit Maman) passeggiata, e dopo qualche interminabile km, scorgiamo infine la nostra meta.
Maman è molto interessata al fenomeno di riabilitazione dei docks, che visita in tutte le città in cui si reca, con una predilezione per quelli di Lisbona e di Paris, la nostra città.
Ecco alcune immagini: non vi aspettatele le case sui canali tipiche di Amsterdam, ma un'architettura moderna e a dir poco sorprendente.






Per oggi ci fermiamo qui, se continuate a seguirmi la prossima volta vi svelerò i miei indirizzi preferiti per mangiare e fare shopping ad Amsterdam.